STORIA DEL ROLEX DAYTONA
Al giorno d’oggi il Daytona è uno dei Rolex sportivi più famosi in assoluto ed è anche rimasto l’unico cronografo prodotto da questo prestigioso marchio svizzero; viene introdotto a partire dai primi anni ’60 con la referenza 6239 e a differenza dei cronografi che lo precedono si presenta subito come un modello più sportivo caratterizzato da una scala tachimetrica esterna, a differenza dei cronografi sportivi che lo precedono ( ora chiamati Pre-Daytona ) che l’avevano disegnata sul quadrante, e una cassa Oyster...questa preponderanza data alla scala tachimetrica lo rende subito più semplice da utilizzare per calcolare le velocità e quindi un orologio destinato a sport di guida ( in particolare deve il suo nome alla gara che si teneva nei pressi di Daytona Beach! ).
Dal 1961 al 1991 i Daytona montavano un movimento a carica manuale con ruota a colonne Valjoux 72 e sono i modelli più rari e ricercati dai collezionisti...il più raro in assoluto è quello che viene chiamato Paul Newman ovvero un Daytona dei primi anni ’70 con un particolare quadrante ‘Tropic’ e che deve il suo soprannome al famoso attore che lo aveva sempre al polso...la rarità di questo orologio è dovuta semplicemente al fatto che in quell’epoca non piaceva a nessuno!
Rolex Daytona ref. 6239
Movimento su base Valjoux 72
Nonostante il movimento sia rimasto lo stesso per decenni ( per lo meno la base del movimento in quanto alcuni dettagli nella finitura sono cambiati! ) l’aspetto dell’orologio ha mutato gradualmente con il passare del tempo, una delle modifiche più evidenti è stata introdotta verso la metà degli anni ’60 quando i tasti a pompa della referenza 6239 vennero sostituiti dai tasti a vite con l’introduzione delle referenze 6263 ( con lunetta nera ) e 6265 ( con lunetta in acciaio ).
Rolex Daytona ref. 6263
Rolex Daytona ref. 6263 quadrante argentee
Rolex Daytona ref. 6265
E’ a partire dai tardi anni ’80 che i Daytona iniziano ad essere considerati orologi da collezione, soprattutto i Paul Newman il cui prezzo inizia in questo periodo a salire di molto iniziando una tendenza che continua ancora oggi; ma è solo a partire dagli anni ’90 che il Daytona diventa un modello di punta nella produzione della Rolex che applica subito delle importanti modifiche introducendo la nuova referenza 16520 con un nuovo movimento automatico Zenith El Primero e con la cassa più grande, 40mm.
L’aumento di interesse per questo modello unito al fatto che la versione in acciaio veniva prodotto in un numero limitati di pezzi ha creato il fenomeno della lista di attesa che fino ad allora era sconosciuto; nei momenti migliori potevano volerci anche 5 anni per ottenere un Daytona 16520 nuovo da un concessionario Rolex!
Rolex Daytona ref. 16520
Movimento Rolex calibro 4030
Nel 2000 la Rolex introduce il nuovo modello con referenza 116520, la differenza principale di questo Daytona è la presenza di un nuovo meccanismo calibro 4130...questa innovazione è molto importante in quanto il 4130 è il primo movimento con cronografo prodotto interamente dalla Rolex che prima acquistava movimenti da altre aziende ( Valjoux/ETA e poi Zenith ) per poi fare solo delle piccole modifiche; questo nuovo meccanismo è piaciuto molto in quanto presenta delle innovazioni che ne migliorano il funzionamento ed è allo stesso tempo più semplice da revisionare rispetto ai suoi predecessori.
Il 116520 è tuttora in produzione e ancora oggi vi è una lista di attesa che può durare da 6 mesi a 2 anni...i motivi della grande fortuna di questo modello sono diversi, il design che piace molto ( e che è rimasto praticamente lo stesso per 20 anni ), la dimensione ( 40mm ) adattabile ad ogni tipo di polso e ovviamente il funzionamento e la resistenza senza rivali tipica dei Rolex sportivi hanno fatto sì che il Daytona sia un modello fra i più desiderati ed apprezzati da ormai 30 anni....ben pochi marchi possono vantare di aver creato un modello con una storia di successo così duratura!
Rolex Daytona ref. 116520
Movimento Rolex calibro 4130